Prima di qualsiasi spiegazione tecnica vorrei parlare del fatto che molto spesso si ha il timore di regalare un gioiello di perle.
Questo perche’ si teme che possa portare sfortuna a chi lo riceve.
Bè non cè stupidaggine più grande che pensare scontenta una donna nel momento in cui riceve un gioiello in dono.
Detto questo invece è interessante parlare di come scegliere il gioiello di perle giusto.
Ad ogni volto, ad ogni tipo di lunghezza di capelli, ad ogni carnagione è consigliato abbinare la perla giusta.
Ecco elencate qui sotto le caratteristiche che un gioiello di perle deve possedere per essere proporzionato e adatto a chi lo indossa:
la qualità- La principale differenza nell’acquisto di perle è sapere se provengono da coltivazioni in acqua dolce o salata, e in che parte del Mondo esse si trovano. In base alla qualità che sceglierete cambierà anche il vostro impegno economico, ma se si vuol regalare ad esempio un filo, è fondamentale informarsi sulla coltivazione e la provenienza di ogni perla. Solo cosi anche dopo decine di anni, se conservato nel modo adeguato il vostro filo sarà sempre lucente e vivo.
La grandezza- a seconda della fisionomia del volto, ad esempio in un paio di orecchini, sarà importante scegliere una perla ed una montatura che per ottenere il massimo del risultato, non dovrà essere notata prima del volto stesso della persona ma neanche non vista se non a un palmo dal naso.
L’unità di misura della perla è il diametro espresso in mm. Essendo le perle prodotti naturali, e quindi non prodotte a macchina tutte con lo stesso diametro, troverete la misura espressa con una scarto di mezzo millimetro, (per esempio 7emezzo 8).
Il colore- anche fra le perle naturali al 100% i n base alla zona geografica in cui vengono prodotte e al tipo di mollusco, il colore può avrà tonalità che varieranno dal grigio tenue, magari con qualche sfumatura rosea alle estremità, al grigio intenso nella perla Taitiana, o al bianco latte nella perla scaramazza.
Durante l’acquisto di un filo di perle è importante abbinare una chiusura che sia equilibrata con il filo sia nel valore ( ad esempio è sconsigliato montare chiusure vistose e di gran valore su un filo di perle di acqua dolce) che nelle dimensioni (quello che deve colpire è la luminosità delle perle e la loro forma, non la grandezza della chiusura).
La conservazione- prima ho parlato di conservazione dei gioielli con perle e del fatto che essi possano durare anche molti molti anni.
Ed è proprio cosi, ma per far questo dobbiamo rispettare poche e semplici regole.
• Non far andare a contatto la perla con prodotti di cosmesi: ”creme, trucchi prodotti per capelli o profumi”. Se proprio volete darvi due spruzzate di acqua di colonia fatelo prima di indossare il gioiello.
• Pulite sempre in maniera molto semplice, con un panno di cotone ( va benissimo anche un panno da occhiali che non usate), il gioiello ogni volta che lo togliete per riporlo nel portaoggetti.
• Molto importante è proprio la periodicità con cui si indossa un filo di perle. Essendo un prodotto del mare e quindi naturale, i grassi e il contatto della nostra pelle manterranno sempre viva e lucente la perla, magari con qualche graffio e segno del tempo, ma sicuramente luminosa. Dopo anni un filo portato con cura sarà sicuramente più bello di un filo tenuto in una cassetta di sicurezza.
• Infine conviene periodicamente far controllare dal vostro gioielliere di fiducia lo stato di mantenimento del filo utilizzato per l’infilatura. Infatti se danneggiato può rompersi mentre il filo è al collo e cosi facendo si rischia di perdere le perle. Molto consigliato è infilare le perle con un nodo dopo ogni perla, in modo tale che in caso di rottura ne vada persa solo una.